Luce calda o luce fredda per i vostri ambienti?
Finalmente dopo un mese riesco a tornare qui nel mio piccolo spazio di mondo digitale e scrivere per piacere. Ammetto che questa sera sono con la tv accesa e con un occhio ( e un orecchio :-D ) guardo un po' Sanremo. Il mondo della musica mi affascina sempre molto, fin da piccola il mio sogno più grande è sempre stato quello di fare la cantante...e quindi una sbirciatina a Sanremo la dovrò pur dare no!?
Ma torniamo all'argomento di questo nuovo articolo, cioè l'illuminazione nelle nostre case.
Partiamo con uno schema molto semplice: ci sono due tipi di lampadine, quelle a luce calda e quelle a luce fredda.
Si, perché da quando sono nate le lampade a LED abbiamo la possibilità di scegliere la temperatura della luce: se con sfumature tendenti al rosso, o comunque al giallo, come è sempre stato con le classiche lampadine ad incandescenza che rappresentano la luce calda per eccellenza, o se invece scegliere la temperatura di luce fredda con sfumature tendenti al blu.
La scelta della luce di una lampada è sempre personale, dipende dai propri gusti e dalle esigenze di illuminazione.
Va detto però che generalmente vengono scelte lampadine a luce calda per illuminare la propria abitazione o il proprio ufficio, mentre la luce fredda viene utilizzata in spazi pubblici o commerciali.
Pensate alla luce emanata dal fuoco del caminetto: provate subito una sensazione di calore, un'atmosfera accogliente e morbida. È proprio questo l'effetto che di solito ricerchiamo quando vogliamo arredare i luoghi che abitiamo o in cui lavoriamo.
Al contrario, una luce fredda è netta, diretta e penetrante, definisce gli oggetti e ne mette maggiormente in evidenza i dettagli, basti pensare agli showroom commerciali, ai supermercati, o agli ospedali e le sale d'attesa. La sensazione che trasmette la luce fredda è di maggior ordine e pulizia.
Tornando alla nostra casa, anche qui si possono scegliere delle stanze in cui prediligere la luce calda e quelle in cui la luce fredda può invece risaltare di più. Proprio per i motivi che vi ho elencato poco fa, vedrei più adatta per salotto, camera da letto o stanza degli ospiti una luce a temperatura calda, per creare un luogo avvolgente e rilassante, in cui sentirsi a proprio agio.
Per il bagno e lo studio o la cabina armadio, invece, si possono scegliere luci con temperature più fredde, o comunque neutre.
La luce calda si sposa in particolar modo con arredi in legno, ne amplifica il calore e trasmette la sensazione di un ambiente naturale.
Se abbiamo scelto un arredamento moderno con finiture lucide o metalliche, la luce fredda metterà sicuramente in risalto i dettagli dei nostri mobili, ma mi raccomando, non scegliete lampadine dalla luce troppo fredda perché il rischio è di creare ombre e contrasti troppo netti e taglienti, oltre che una sfumatura bluastra dell'ambiente che trasmetterebbe sensazioni poco gradevoli.
Naturalmente anche il tipo di lampada che scegliamo determina la tendenza della luce ad essere percepita come calda o fredda. Un lampadario in ottone o in cotone naturale difficilmente si abbinerà bene ad una luce fredda.
I faretti a soffitto o le applique e le luci tecniche, di solito in finitura bianca, favoriscono l'utilizzo della luce bianca o fredda.
E voi per quale temperatura di luce siete? Siete degli amanti della luce calda ed accogliente, che quasi quasi passereste la vostra vita a lume di candela o scaldati dal riverbero del fuoco del camino? Oppure siete per una luce a temperatura fredda, di quelli che amano la luce netta e decisa negli ambienti ultra moderni?
Ph Pinterest
Bell`articolo Anna ����
RispondiEliminaGrazie!!! ;-)
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